Comunicato Stampa Unitario
La Bilateralità Artigiana Edile a fianco dei lavoratori e delle imprese: siglato l’accordo regionale con 1,6 milioni di euro a favore di lavoratori e imprese per la ripresa lavorativa e il sostegno nell’emergenza da Covid-19.
Costituito il Comitato Territoriale Regionale per i cantieri durante l’emergenza epidemiologica
Mestre 14 Maggio 2020 – Siglato importante accordo regionale firmato da Confartigianato Imprese Veneto, CNA Veneto, Casartigiani Veneto e FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL del Veneto per aiutare concretamente i lavoratori edili artigiani, le loro famiglie e le imprese a riprendere le attività nei cantieri in piena sicurezza e a sostenere tutte quelle situazioni dove la mancanza di lavoro e di reddito sono state e saranno ancora molto difficili per i lavoratori e le loro famiglie. 1,6 milioni di euro distribuiti in modo paritetico tra sostegno ai lavoratori, loro famiglie e alle imprese per favorire la ripresa lavorativa nei cantieri in sicurezza:
- Nove sussidi per i lavoratori e le famigliege
- Sostegno alle imprese
- Costituito il Comitato Regionale per l’emergenza COVID nei cantieri edili
Pienamente convinti degli accordi sottoscritti i Segretari generali del Veneto di FENEAL UIL, Pietro De Angelis, FILCA CISL, Francesco Orrù e FILLEA CGIL, Francesco Andrisani. “La pandemia che ha colpito anche la nostra Regione richiede, da parte di tutti i soggetti di rappresentanza, una grande attenzione verso il mondo del lavoro edile, a cui vanno dedicati interventi straordinari e mirati. Ed è ciò che abbiamo fatto con questi accordi che hanno destinato ben 1,6 milioni di euro aggiuntivi al settore edile artigiano, di cui la metà per i lavoratori dipendenti”. Per i dirigenti veneti del sindacato delle costruzioni “i lavoratori dell’artigianato edile vedono ancor più valorizzata l’adesione alla bilateralità di settore, e precisamente alla Edilcassa Veneto. Ancora una volta, attraverso una buona contrattazione, il sistema delle Relazioni Sindacali edili fondato sulla Bilateralità ha saputo dare una risposta veloce e concreta ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori. Questo insieme di interventi danno ai 13.500 dipendenti edili iscritti in Edilcassa Veneto, un aiuto economico per far fronte alle perdite reddituali determinate dalle misure di limitazione dell’attività lavorativa necessarie per il contenimento dell’epidemia e pongono l’intero sistema artigiano nelle migliori condizioni per affrontare la Fase 2”.
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