Continua, purtroppo, ad aumentare il conto dei lavoratori che perdono la vita sul posto di lavoro. Oggi, mercoledì 21 luglio 2021, a Susegana (TV) ha perso la vita un ragazzo di 24 anni (classe 1997) a causa di una caduta dall’alto. Sono in corso tutti gli accertamenti per verificare la dinamica del tragico incidente.
All’indomani della manifestazione regionale di Vicenza proprio per tenere alta l’attenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, si conta la 36° vittima, da inizio 2021.
Roberto Toigo, segretario generale di UIL Veneto e Pietro De Angelis, segretario regionale FENEALUIL Veneto, non nascondono lo sgomento, dopo aver appreso la notizia.
«Lo abbiamo detto ieri in piazza, lo ribadiamo oggi: la sicurezza non è un costo, lo è la morte di una persona: è un costo umano, sociale, individuale e collettivo. Deve cambiare l’approccio, bisogna capire che la sicurezza è un investimento. I sindacati, attraverso i propri delegati, con gli RLS e gli RLST, fanno questo investimento quotidianamente. Lo devono fare anche le aziende, le associazioni datoriali. E le istituzioni devono fornire gli strumenti perché la sicurezza diventi un valore culturale. L’incidente di oggi – concludono i sindacalisti UIL – è la tragica dimostrazione che non c’è più tempo da perdere, bisogna passare dalle parole ai fatti».